Canzone #10 – Vinavil

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Tutta in quella notte, a suonarla piano, a sussurrarla accarezzando appena le corde della chitarra per non svegliare i vicini. Per evitare lo sfratto.

Una parte di me che non avrei mai pensato esistesse. Vinavil non è una canzone, è un percorso introspettivo ad indagare sul come e il perché. Un analisi degli scompensi, tra un conato e l’altro, per ripercorrere una storia, la mia storia.

Gli uccellini, l’alba e un appartamento putrido di alcol e di pensieri al veleno. E poi, l’epifania: tutto è cominciato alle elementari, quando bruciavo il Vinavil nel sottobanco e lo respiravo a pieni polmoni.

Psicopatologia della vita quotidiana in musica.

 

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